giovedì, maggio 07, 2009

FUORISERIE

di Victorina


dio come la mente si sfilaccia

a passeggio tra me

nelle vie di un labirinto

otto carciofi due carabinieri

un ciondolo un incontro

porte nel viso tutto è uguale

desiderio di morte o di una gonna (blu)


dio come mi dissolvo

in cento pezzi

di dura inconsistenza

e che peccato

che abbian chiuso i manicomi

almeno avrei dove sentirmi a casa


dio chi cazzo sei

e dove ci porti

ma come ti permetti

di atterrirmi

coi tuoi giochetti sadici di specchi


dio mio mio dio che non sei mio

rendimi la realtà

che non si cambia

rendimi la mia morte

sempre eterna

rendimi i miei bei sogni di corallo


( è una bella seccatura ai tempi di oggi

nutrire passioni

meglio lasciarle morire di fame

abbandonate come fantocci antichi

di madreperla e stracci )